Arriva, prima o poi. Il gramo destino, lo scenario apocalittico che proviamo a ritardare in tutti i modi, umani e paranormali. Arriva per tutti, quella domanda pronunciata con voce squillante, sguardo spiritato e linguaggio del corpo trapelante incontenibile entusiasmo: “ti va di conoscere i miei?“. SVROM, crisi epilettica sull’asfalto. E questa è solo la migliore delle ipotesi. Nella peggiore li dovrai davvero conoscere i suoi. E a nulla servirà il ripasso last minute delle coniugazioni, lo squoiamento delle aree anatomiche coperte da tatuaggi, la rimozione attraverso magneti di ferraglia sparsa per il corpo: gli occhi saggi ed esperti dei suoi genitori, capiranno subito che tipo di persone siete. E nella maggior parte dei casi siete completi idioti.

Perciò se non avete finto un malore o addirittura la morte, e dunque vi ritrovate faccia a faccia con la giuria più spietata sul pianeta, pancia in dentro, petto in fuori e la scelta del silenzio rispetto a una di queste imbarazzanti frasi che sto per elencare.

1.”Ciao mamma, ciao papà”

NO. Le persone che vi hanno dato i natali non sono quelle che li hanno dati al/alla vostro/a partner. Personalmente vi ricondurrei sull’uscio a pedate.

2.”Tuo figlio sostiene che cucino meglio io”

Voi, spavalde e boriose gallinelle, pronunciatela solo se avete mezzi a sufficienza per sostenere da sole il terzo conflitto mondiale.

3.”Sono laziale”

Al padre romanista. Non c’è bisogno che vi dica io che finirà in tragedia.

4.”Sua figlia è una persona molto dotata”

Giocare ai doppi sensi con il padre della vostra fidanzata, se volete che i vostri cinque continuino a funzionare, non è proprio una buona idea.

5.”Oh, non mi piace quella cosa qualunque che ho nel piatto”

Passare ore in cucina a preparare le portate da servire alla fidanzata del proprio pargolo è un sublime segnale di captatio benevolentiae da parte della suocera. E anche un messaggio criptato che sta per “mio figlio mi rimpiangerà quando gli servirai piatti scotti e insipidi“. Piuttosto conservate i bocconi nelle guance e correte in bagno a sputare, ma non pronunciate mai, e sottolineo mai, la parola “che schifo”.

6.”Ora potremmo uscire tutti e quattro insieme!”

Ecco, gli sembravate disadattati già prima di pronunciare questa frase. Accetteranno solo per controllare la distanza di sicurezza tra voi e la loro bambina.

7.”Il mio sogno è vivere come gli zingari in giro per il mondo”

Personalmente lo ritengo fantastico, ma l’effetto non è proprio lo stesso per un genitore che ha pagato una magistrale alla Bocconi per la propria bambina. Occultate le vostre ambizioni e fingete interesse per il mondo dell’ingegneria. Gli ingegneri piacciono sempre ai genitori.

8.”Perdo una vagonata di soldi in schedine”

Che ha la stessa valenza di “faccio uso abituale di cannabis” o di “bevo vodka come un clochard russo“. Risparmiatevele. E lasciate a casa vostra la bottiglia.

9.”Mmm sì, dunque, i miei ex sono circa 6780″

Dopo questa frase, il vostro punteggio nella loro classifica sarà pari a quello della spogliarellista ucraina del night club in periferia.

10.”Mia madre lavora di notte e mio padre ha una pistola”

Ecco, non avete 3 anni, quindi scegliete modi alternativi per dire ai suoi che vostra madre è un’infermiera e vostro padre un carabiniere.