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Lo scorso venerdì è stata una giornata importantissima per gli Stati Uniti grazie alla legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Non solo negli Usa, ma in tutto il mondo sono state spese belle parole per il raggiungimento di questo traguardo. Un traguardo che però sembra ancora molto distante dal nostro paese, anche perché la Chiesa ha una fortissima incidenza.

Proprio a Spongano, in provincia di Lecce, il vice parroco Emiliano De Mitri è andato contro tutti coloro che “colorano” di arcobaleno i propri profili Facebook, criticando ampiamente questo comportamento che lui non riesce a capire. Purtroppo il sacerdote non si è limitato a condannare, ma a dichiarare di “scomunicare” tutti coloro che non avessero ascoltato il suo ammonimento: come pena vieta di svolgere il ruolo di padrini, madrine o catechisti.

Un post su Facebook molto esplicito quello del vice parroco, che subito dopo si è visto disattivare l’account per le segnalazioni sul contenuto non opportuno del suo messaggio: “Ora basta! Tutti quei parrocchiani che coloreranno le foto arcobaleno a sostegno delle organizzazioni LGBT non sapendo nemmeno cosa sono e quali sono le teorie gender non avranno da me: 1) certificato-nulla osta per fare padrini-madrine; 2) non avranno incarichi come educatore-catechista o responsabile di associazioni ecclesiali con finalità educativa. Perché in netto contrasto con il Santo Vangelo. Qualsiasi replica a questo post verrà cancellata“.

Oltre ad essere criticato dalle sue amicizie sul social, anche Roberto de Mitry, il presidente dell’Arcigay del Salento ha espresso tutta la sua amarezza verso quest’episodio ed in generale verso chi ha una mentalità molto chiusa. Ecco il messaggio su Facebook: “Non è più rabbia o tristezza che proviamo quello che proviamo è tanta pietà mista a ilarità. Annaspate goffamente a spauracchi pensando che la popolazione viva ancora nel Medioevo, che non sia istruita e che non sappia più distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Ma come si può ‘minacciare’ i fedeli per una foto profilo? Se usi l’arcobaleno allora non ti faccio fare il padrino, o il catechista. Fa ridere“.