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Giove, Marte, Saturno, Venere e Mercurio, regaleranno uno straordinario fenomeno visibile ad occhio nudo. Infatti, i cinque pianeti da questa notte, e per circa un mese, appariranno come se fossero appesi ad un filo immaginario, che percorrerà il cielo da sud-est a ovest.

Per osservarli occorrerà svegliarsi circa un’ora prima dell’alba. Giove sorgerà per primo, nelle ore serali; Marte sarà visibile dalla mezzanotte in poi, seguito da Saturno, Venere e Nettuno.

Come riconoscerli?

Giove e Venere sono i più luminosi, e quindi i più facili da riconoscere.
Marte è caratterizzato da un intenso colore rossastro.
Saturno non è molto luminoso ed è riconoscibile dal suo colore giallastro e dalla sua posizione: tra Marte e Venere; inoltre, con l’aiuto di un comune binocolo, sarà possibile osservarne la sua particolare forma allungata dovuta agli anelli.
Mercurio è il più pallido e sarà il più difficile da riconoscere, perché situato più in basso rispetto agli altri e più vicino all’orizzonte ma, nei primi di febbraio, risalirà fino ad arrivare appena sotto Venere.

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Il perché di questo raro allineamento è spiegato dal fatto che tutti e cinque i pianeti si troveranno nello stesso momento sullo stesso piano eclittico rispetto al Sole.
Dato che anche la Terra è su quello stesso piano, li percepiremo come se fossero allineati.

Dalla fine di gennaio, la Luna contribuirà a rendere più semplice il riconoscimento dei pianeti, perché si avvicinerà ad ognuno di loro.
Il 28 gennaio sarà vicina a Giove, il 1 febbraio vicina a Marte, il 4 febbraio sarà vicina a Saturno, il 6 febbraio vicina a Venere e il 7 febbraio sarà al di sotto di Mercurio.

Per chi non dovesse riuscire ad ammirare questo splendido spettacolo planetario in questo mese, potrà farlo quest’estate, tra il 13 e il 19 agosto, ma l’orario per osservare i pianeti sarà spostato a poco prima del tramonto.
L’allineamento durerà solo pochi giorni, per poi ripetersi nel 2018.