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Chi non ha mai pensato a quanto fortunate sono le casalinghe? Non hanno orari da rispettare, possono gestire il loro ammontare di lavoro, possono dormire di più al mattino, non hanno nessun capo a cui rendere conto. Eppure non è così. Spesso queste donne sono più stressate e meno felici rispetto a qualsiasi altro lavoratore.

I motivi sono molti e non sono certo da sottovalutare. Il loro lavoro non è riconosciuto, né rispettato. Badare a casa e famiglia sembra un atto dovuto e non un compito che una moglie e madre svolge quotidianamente e con impegno. Non c’è nessuna legge che obbliga una donna a stare in casa. Si tratta spesso di una scelta familiare pensata, a causa della quale la donna rinuncia alla sua affermazione professionale al di fuori delle mura domestiche. E lo fa con piacere, per accudire o occuparsi amorevolmente della propria famiglia.

Ma poi arriva un momento in cui non basta più. La casalinga comincia a sentirsi frustrata, non vede nient’altro all’infuori di tavole da apparecchiare, letti da rifare e polvere che si deposita ovunque. Il massimo del contatto con le persone che intrattiene è col panettiere o col commesso del supermercato. Mariti e figli, spesso, scaricano a casa i loro problemi, senza rendersi conto che casa è il luogo di lavoro di un’altra persona. Niente orari di lavoro definiti, niente ferie o permessi, sempre l’impressione di essere oberate di lavori da fare. La casa diventa una prigione. E la casalinga disperata e infelice. Dunque, ecco alcuni consigli per cercare di alleggerire questo lavoro ancora oggi sottovalutato.

Fare un programma

Decidete cosa fare ogni giorno stabilendo degli orari. Il rispetto del vostro piano di lavoro non vi farà perdere tempo e a fine giornata vi darà la sensazione di essere state concludenti. Ne sarete soddisfatte.

Non essere ossessive

Se avete lavato tutto il giorno precedente, il giorno seguente non può essere già tutto sporco. Usate prodotti di fiducia (antibatterici, antistatici..) e che profumino: daranno l’impressione che sia più pulito. Non ostinatevi a fare lavori inutili. Dedicate ad ogni attività il giusto tempo e il ripetetela un numero di volte adeguato. Ad esempio, sistemare il giardino una volta a settimana, pulire bagno e cucina a giorni alterni, lavare il pavimento ogni due giorni, spolverare due volte la settimana.

Stroncare il disordine sul nascere

Avere piccole quantità di lavoro da fare induce a cominciare. Vedere il lavello pieno di pentole e stoviglie o una montagna di vestiti da stirare farebbe scappare chiunque. Evitate che l’ammontare di lavoro cresca in maniera spropositata, questo fa aumentare l’ansia.

Coinvolgere tutti

Ogni membro della famiglia deve dare una mano in casa. Ognuno deve avere cura del suo spazio e avere qualche attività a cui contribuisce. A maggior ragione se la moglie o la mamma ha un impiego. Perché dovrebbe fare anche un secondo lavoro, come quello della casalinga, tutto da sola?

Fare attività fisica

Il lavoro della casalinga non è considerato abbastanza pesante da poter essere descritto come attività fisica. Fare del sano movimento è importantissimo per la vostra salute. Una camminata quotidiana, un corso di nuoto, esercizi in palestra. Abbiate cura del vostro corpo e anche la mente ne gioverà.

Dedicarsi ad attività piacevoli

Non sentitivi in dovere di fare sempre qualcosa. Sentitevi libere di guardare un programma alla tv sedute in divano senza dover per forza avere in mano i calzini da cucire o la biancheria da piegare. Trovate il tempo per dedicarvi a quelle attività che vi piacciono, che sia leggere un libro, frequentare un corso di bricolage o andare a bere un caffè con le amiche.

Non lasciatevi andare

Siete persone, non schiave della famiglia o della casa. Per cui vestitevi bene, truccatevi, non lasciatevi andare al disordine o alla sciatteria. Se vi sentite bene con voi stesse, risulterete attraenti e ammirabili per gli altri. Sarete per i figli un esempio e per il vostro compagno una donna, da rispettare e desiderare.