Senza dubbio novembre è il mese più grigio dell’anno. Sì, perchè se ottobre concede ancora giornate estive e dicembre è illuminato e riscaldato dall’atmosfera natalizia, novembre proprio non dà tregua: arriva l’ora solare, diminuiscono le ore di luce e inevitabilmente anche la bilancia segna qualche chilo in più.
Perchè? Semplice: questo fenomeno viene definito ‘mal d’autunno’ e colpisce ogni anno una persona su dieci, donne (ovviamente) in testa, causando sonnolenza, malinconia, malumore e quella voglia irrefrenabile di mangiare, mangiare, mangiare. Per tenersi in forma, ma senza troppe rinunce, ecco, quindi, una dieta anti-depressione.

La voglia di mangiare in autunno pare sia scritta anche nel nostro patrimonio genetico: come tutti i mammiferi, questa è la stagione in cui la natura spinge a fare il pieno di energie per prepararsi al letargo invernale, come accade agli orsi o alle marmotte.
Con la differenza che, mentre poi loro si addormentano davvero aspettando primavera, a noi restano solo i chili di troppo.

Quindi un occhio di riguardo alla linea: frenate la tentazione di aprire il frigorifero ogni dieci minuti e prestate attenzione all’alimentazione non solo dal punto di vista della quantità, ma anche della qualità di ciò che cucinate.
La prima regola da seguire è quella di assicurare all’organismo e al cervello tutte le sostanze necessarie per l’efficienza psicofisica: vitamine del gruppo B, vitamina C, acidi grassi essenziali (principalmente omega 3) e proteine ricche di triptofano, un aminoacido essenziale presente nella stragrande maggioranza delle sostanze proteiche; si trova in particolar nelle carni, nei formaggi, nel pesce e nel latte e serve all’organismo per produrre serotonina, l’ormone del benessere carente in autunno.

Inoltre, un buon piatto di pasta è anche alleato dell’umore: i carboidrati, ricchi di triptofano, impegnano meno il processo digestivo rispetto alla carne. In alternativa? Riso e avena sono la soluzione migliore.

Infine, ogni mattina, non dimenticatevi di sfruttare le prime ore di sole. Se d’estate il sole è un vezzo, in autunno è una cura energizzante e dimagrante a costo zero.