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A noi donne andava bene fino a qualche anno fa: passavamo le serate davanti al computer a guardare le nostre serie tv preferite e discutere con i nostri amici seriali sulla puntata appena vista. Poi è arrivato lui nelle nostre vite e ha cambiato tutto. Almeno cinque sere su sette siamo costrette ad uscire di casa, sottraendoci alla vita da fangirl: niente social network, niente stalkeraggi sui profili ufficiali dei nostri attori preferiti, perché lui deve avere le nostre attenzioni. Sì, ma il problema è che lui non è né Nathan Fillion e né Simon Baker.

Poi arriva l’estate. Le serie tv invernali finiscono ed iniziano quelle estive. E allora chi lo sente quando di nascosto scarichiamo i nuovi episodi e ci piazziamo puntualmente davanti al computer per dedicarci alla nostra vita di fangirl. Lui non può sapere cosa proviamo ogni volta che guardiamo un episodio.

Noi siamo quelle che, quando il matrimonio tra Castle e Beckett non è avvenuto perché l’auto di lui è stata trovata in fiamme, abbiamo pianto pensando al peggio, invece lui si è espresso con insensibilità dicendo che probabilmente lui aveva preferito farsi una passeggiata piuttosto che sposarsi. Che ne può sapere della nostra eccitazione quando finalmente Jane e Lisbon hanno coronato il loro sogno d’amore nel finale di serie di The Mentalist?

E in quelle serate estive quando né lui e né le serie tv ci sono allora nasce il dramma. Lo chiamiamo mentre in sottofondo sta iniziando la sigla di True Detective, – sì quella nuova che mostra un Colin Farrell tremendamente sexy in versione poliziotto duro e cattivo – gli diciamo che ci manca ma stiamo solo mentendo a noi stesse. Lui torna a casa dopo una giornata noiosa e si aspetta che lo abbracciamo, e noi che abbiamo fatto pratica a furia di guardare teen drama da Dawson’s Creek a Gossip Girl, scacciamo distrattamente una lacrima dalla guancia e iniziamo un monologo degno di Meredith Grey per dirci quanto ci è mancata la sua presenza.

Chi vogliamo prendere in giro? L’estate è lunga: saranno tre lunghi mesi senza le nostre serie tv invernali. Sopratutto perché non avremo più scuse per restare a casa a guardare telefilm, dato che lui ci coinvolgerà nella vita sociale, di cui le persone normali sono dipendenti.

Dateci un uomo che possa guardare le stesse serie tv che vediamo noi e ci farete felici.