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Si chiude oggi la 106esima edizione di Mipel – The Bagshow, la Mostra Internazionale di Pelletteria e Accessori più glamour ed elegante di sempre.
300 brand e ancora più espositori si sono presentati a Rho FieraMilano per affacciare i loro prodotti, da borse a scarpe, da cinture a ombrelli, sul mercato nazionale e internazionale. Il risultato è stato eccezionale, e lo dico perchè l’ho visto con i miei occhi.

Tutto profuma di moda ed eleganza, nel pieno spirito di quell‘arte fatta a mano che sta scomparendo nei nostri giorni. Un tripudio di colori alla rinfusa che catturano gli occhi: giallo, bianco, rosso, verde, turchese, testa di moro, ma anche pietre preziose, paillettes, swarovski e stampe. Per non parlare poi delle forme delle borse, dalle più semplici shopping bag, ai bauletti, ai secchielli, alle mini clutch, fino a quelle più particolari, con forme geometriche che mai avremmo pensato adatte ad una borse e manici del tutto inusuali.

I settori d’esposizione erano 4: Panorama, Design Studios, Extra e Punto.it. E tanti i nomi importanti che hanno partecipato: Braccialini, J.Lo, Cromia, Ripani, Tosca Blu, Moschino, Barberi Arcadia, Nannini, Picard, Piero Guidi, Anna Cecere, Bonfanti, Roberta Gandolfi, Barbara Milanmo, Capoverso, Toscani, Pasotti… sempre con in testa una parola chiave: energia, idea portante di quest’edizione di Mipel, che sfocia nel trasformismo, che fa da sfondo alla kermesse.

La novità principale di questa edizione di Miepl è sicuramente il sostegno e la promozione di tutti i brand made in Italy – per il quale è stato appunto allestito il settore verde Punto.it.
Si sceglie così di investire sui prodotti del nostro Paese per contrastare la crisi economica, e di questo ne sa qualcosa il Gruppo Emergenti Italiani che ha partecipato al The bagshow.I tre espositori sono Gabs Franco Gabbrielli, Campomaggi e Caterina Lucchi.
Da Gabs predominano i colori brillanti e luminosi, e il flower power. L’idea di fondo è quella di creare borse adatte a tutte le occasioni, che grazie al design innovativo si trasformano da borse da giorno ad eleganti pochette. Sempre per seguire il filone della praticità, tutte le borse Gabs hanno all’interno una tracolla e una bustina con post-it integrati, che tornano sempre utili. La novità di quest’anno sono le stampe digitali di quattro borse nate dal progetto di collaborazione tra Gabs Franco Gabbrielli e NABA, la Nuova Accademia delle Belle Arti (Milano). L’obiettivo era quello di far collaborare i giovani, permettendo loro di affacciarsi sul mondo del lavoro non con idee utopistiche, ma con progetti reali e commerciabili.
Da Campomaggi si notano subito le lavorazioni preziose del nuovo intreccio, interamente fatto a mano, è proprio per quest’artigianalità che una borsa non è mai identica all’altra, ognuna ha la propria ben precisa identità. Le novità di quest’anno sono le giacche in pelle, e l’uso del coccodrillo, spesso accompagnato da borchie o tinte in capo, con forme molto semplici ed estremamente funzionali. Riproposto dall’anno scorso, ma con forme nuove, il metallizzato, con un effetto fine, elegante e giovanile al tempo stesso.
Infine, Caterina Lucchi e le sue chicche dell’inconfondibile maestria artigiana. Raffinato interccio, rafia, paillettes, chiusure vintage, e due effetti principale: femminilità e praticità. I colori della collezione Primavera/Estate 2015 di Caterina Lucchi variano dai toni accessi dell’arancio e del rosso, ai colori metallici come oro, bronzo e argento.

Un angolo della fiera era a disposizione dei Cool Hunter Italy, cioè dei giovani fashion designer Made in Italy, che hanno potuto mostrare le proprie occasioni agli interessati di tutto il mondo. Cool Hunter Italy è un’associazione finalizzata allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione commerciale dei prodotti italiani, in gara per il tradizionale concorso Mipel…issima. Quest’anno il premio se lo sono aggiudicati i The Warriors, una giovane designer di moda e un artigiano, che hanno ideato borse dal design mimal, trasformabili per ogni occasione: dall’andare in bicicletta con l’ombrello fino ad una serata fashion.
Fanno parte del gruppo anche Elena Casati, che debutta ufficialmente con la sua prima collezione, e Relove, dalla base grafica, con linee delicate e pulite.

A Mipel niente è quello che sembra, soprattutto perchè è un trionfo di idee geniali. Come quelle di Evatini, che per realizzare i suoi gioielli ha unito materiali “poveri” a veri e propri swarovski, per un risultato davvero eccezionale. Come le pochette rigide di Anna Cecere che, grazie alle pietre e alla gemme con cui sono costruite, illumineranno tutti i vostri look. Come il guanto di Montecristo Accessori, cucito direttamente sulla borsa, per una presa sicura ed elegante. Come i manici-rubinetto di Vitussi, e le sue borse create con interccio di foglie di fico d’india, per un risultao più unico che raro.

Per tutti coloro che non hanno potuto partecipare, ecco delle foto: