Nati per leggere

Nati per leggere: Vox di Christina Dalcher debutta nelle librerie.

I futuri distopici ormai sono il nostro pane quotidiano, a dare via al filone è stato Hunger Games.

Questo libro è davvero particolare, esplora un possibile futuro molto inquietante, per le donne soprattutto ma non solo per loro.

Mi fa pensare un po’ al Racconto dell’ancella da cui è stata tratta la famosa serie tv “The handmaid’s tale”. Solo che questa versione pare pure peggio.

Vox di Christina Dalcher, nati per leggere e riflettere

Jean McClellan ha dovuto lasciare il suo lavoro, dedica il tempo ai figli ed alla casa. Parla poco. Non può superare le 100 parole al giorno.

Questo è ciò che è stato imposto dal nuovo regime della Purezza, che nel nome del Dio cattolico, ha costretto le donne a privarsi di tutto.

Il regime ha anche concepito un “braccialetto” ovvero un contattore di parole, tarato sulla voce della proprietaria. A cento parole o la proprietaria smette di parlare o avviene qualcosa di terribile.

Tutto filava liscio negli anni ’50, viene detto a Jean, le mogli erano a casa, facevano figli, cucinavano, tutti avevano un auto ed erano felici, non c’erano imprevisti sul lavoro. Tutto andava alla grande. Ecco perché l’ordine della Purezza cerca di far tornare indietro il calendario.

Poi accade l’imprevisto: i membri dell’ordine della Purezza hanno improvvisamente bisogno che Jean torni a lavoro, e lei scende a patti, ma quello che scoprirà potrebbe non restituirle mai più né la libertà né la sua famiglia.

Nati per leggere

Nati per leggere: acquistate Vox

Ogni volta che una donna viene lapidata, ogni volta che qualcuno dice che l’omosessualità è una malattia ma soprattutto ogni volta che un uomo dice ad una donna “Stai zitta”, ripenserò a questo libro.

In Vox si parla anche del “prima” quando nel prima il movimento della Purezza era solo un branco di cialtroni a cui nessuno dava retta. Cos’è accaduto? Perchè sono arrivati al potere?

L’uomo si sentiva troppo minacciato dalla donna?

Non è un romanzo femminista, intendiamoci, ma ci pone una grossa domanda: come sarebbe il mondo se le donne perdessero di colpo tutti i diritti e le libertà? Sarebbe davvero un mondo più ordinato e felice? E perché mai?

Interessante lo spunto sui regimi totalitari, visto che si parla di nuovo di nazismo e fascismo, in questo caso la trafila è la stessa.

Attenti a ciò che desiderate perché potrebbe avverarsi.

http://116.203.40.97/ibs-libri-figlie-del-mare-e-la-treccia-90482.html