I nerd di oggi saranno i boss di domani, recita lo spot anti bullismo lanciato dalla Del Campo Nazca Saatchi & Saatchi Argentina. Un video che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, affrontando una problematica attuale, quella del bullismo a scuola. Una violenza che affligge numerosi ragazzi, che in questo video nelle sembianze dei nerd, o meglio dei secchioni, promettono vendetta contro i loro oppressori.

Sulle note di I will survive di Gloria Gaynor scorrono le immagini di azioni di bullismo. Il desiderio comune è quello di rifarsi sui propri carnefici. Le vittime infatti subiscono gli atti di violenza e cantano il testo della canzone modificato con frasi dure e messaggi di vendetta per i bulli: “Ti chiamerò giorno e notte e nel fine settimana. Ti messaggerò chiedendoti ogni genere di cose, assicurandomi che non potrai mai riposarti. Diventerò un amministratore delegato (CEO) e tu mi pulirai le scarpe, sarai il mio animale domestico”.

L’umorismo dello spot, o quello che la campagna ha cercato di far passare come tale, non è stato però ben accolto e il messaggio veicolato, che riprende la vecchia filosofia dell’occhio per occhio, dente per dente non è piaciuta al pubblico. Si tratta di un tema delicato e molto complesso, che dovrebbe essere trattato con maggiore sensibilità, facendo passare un messaggio ben diverso. Promettere vendetta e un trattamento futuro simile a quello subito non significa eliminare il problema. Passi l’ironia, ma la violenza non è mai una soluzione. Il bullismo poi è una problematica che va tagliata alle radici perché fondamentalmente sbagliata e non per evitare eventuali ritorsioni future, come il video vuole dimostrare.

È forse più semplice o comodo per alcuni istigare i ragazzini a rifarsi della violenza subita, ripagando con la stessa moneta i propri “nemici” anziché educarli in verso contrario?