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Con l’arrivo della primavera, giunge anche il momento di spostare le lancette dell’orologio di un’ora in avanti. Ma, l’entrata in vigore dell’ora legale in Italia, avvenuta questa notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo, può portare una serie di disagi per la salute e l’umore di milioni di italiani.
A spiegarlo, è lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano, che afferma: “Nervosismo, stanchezza, spossatezza, fatica nella concentrazione, flessione del tono dell’umore, sono riconducibili anche alle variazioni della quantità di luce che assorbiamo nell’arco di una giornata. L’effetto del cambio di orario, può variare molto in ogni singolo individuo, soprattutto in funzione del fatto di essere costituzionalmente più ‘gufi’ o ‘allodole’, quindi più animali notturni, che prediligono lavorare e essere attivi alla sera, o al contrario più tipi da ‘il mattino ha l’oro in boccà, con una propensione a rendere maggiormente proprio nelle prime ore della giornata. A risentire di più del ritorno all’ora legale sono le persone cosiddette serotine, i gufi. Al contrario, in autunno, quando si passa all’ora solare, i più colpiti tendono a essere le allodole. Queste difficoltà si osservano anche nelle persone sane, senza un disturbo del sonno di base, o con un disturbo dell’umore, tipicamente connesso ai ritmi circadiani”. È tipico di chi soffre di ansia e depressione “riscontrare un peggioramento dei sintomi proprio in questo periodo dell’anno, momento in cui è sempre poco indicato fare cambi di terapia”, conclude lo specialista.

A risentirne di più, secondo un recente studio effettuato dell’Università La Sapienza di Roma, sarà circa il 15% della popolazione italiana, che per diversi giorni soffrirà di disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo. Purtroppo, da recenti ricerche è emerso che, con l’arrivo dell’ora legale ci sarà un aumento del rischio di ictus nei primi due giorni successivi al cambio e, secondo un’altra ricerca dell’Università del Michigan, ci sarebbe un aumento dei casi di infarto nel primo giorno lavorativo dopo il cambio dell’ora, pari al 24-25% in più rispetto a un giorno normale.

Come possiamo evitare il classico “jet leg” da ora legale? Ecco 5 semplici consigli dello psichiatra Michele Cucchi, per superare questa fase dell’anno senza particolari problemi:

1. Fare attività fisica

Gli effetti di questi cambiamenti sull’organismo, vengono attenuati dall’attività fisica, consigliata a chi non soffre di particolari problemi cardiocircolatori.

2. Non esagerare a tavola

Mantenere uno stile alimentare sano è essenziale. I pasti devono essere leggeri e non si dovrebbe mangiare più del necessario, bisogno molto frequente nei giorni successivi al cambio dell’ora.

3. Adattamento per tempo

È importante risincronizzare i ritmi quotidiani: andare a letto prima nei giorni che precedono il cambio dell’ora e alzarsi un po’ più presto nello stesso weekend. Questo permetterà di abituarsi gradualmente al cambiamento.

4. Non mangiare prima di andare a letto

Mangiare prima di andare a letto potrebbe causare disagi durante il sonno. Per questo, lo psichiatra consiglia di mangiare pasti leggeri la sera.

5. Sfruttare il mattino

Fare attività fisica durante le prime ore del mattino, è l’ideale per chi non vuole subire gli effetti dell’ora legale. Impostare la sveglia all’alba e praticare attività fisica, aiuta a superare gli effetti dei malesseri stagionali.