Ready Player One

Ready Player One, finalmente una bella anteprima! Uscirà nelle sale il 28 di marzo.

Devo ammettere che ero decisamente incuriosita e ben disposta verso questo film, primo perché comunque parliamo di Steven Spielberg e secondo perché il trailer non era niente male.

Ready Player One, il futuro distopico

Siamo nel 2045 e troppe cose hanno rovinato la Terra: guerre, povertà, inquinamento etc.

Per fuggire dalla decadente vita, le persone si rifugiano nel mondo virtuale di OASIS creato da James Halliday. Quest’ultimo prima di morire ha creato una gara per cercare delle chiavi, per ottenere l’easter egg che permetterà a chi lo trova di ereditare OASIS.

Wade Watts è un ragazzo di Colombus che decide di provarci. Partecipa regolarmente alla gara insieme ad alcuni amici e ad un tratto viene folgorato dalla bella ed intraprendente Artemis.

I due si alleano per vincere ma ben preso Wade scopre che lo scopo di Artemis va ben oltre che trovare l’easter egg…

Ready Player One: recensione in anteprima

Ok, perché guardare questo film? Bella domanda!

Primo motivo: se vi piacciono i giochi virtuali questo è il film che fa per voi (conoscete Last Chaos?).

Se amate ovviamente Spielberg. E poi la terza ragione sono le citazioni della cultura pop di cui il film è infarcito: dai giochi, ai videogiochi, ai film. C’è davvero di tutto. E gli amanti di Stephen King e di Ritorno al futuro non resteranno delusi!

Belissimo film d’intrattenimento, molto lungo (140 minuti) che però li vale tutti.

E’ una grande scatola delle sorprese: all’interno troviamo: riscatto, rivoluzioni, amicizia, amore e chi più ne ha più ne metta. Sì, molta carne al fuoco.

Mi ha tenuta incollata allo schermo? Sì, appena uscita ho avuto una terribile botta di sonno come se avessi corso per ore di fila e fossi senza più un briciolo di energia.

E’ tratto da un libro che prossimamente leggerò, fra l’altro.

Decisamente vale la pena vederlo.