Robert Pattinson ha dovuto sospendere le riprese di The Batman.
Alla Warner Bros. stanno adesso valutando la situazione e si spera che molto presto si possa tornare a lavorare.
Ecco cos’è successo.

Il covid 19 ferma Batman: Robert Pattinson positivo

A quanto pare Batman ha un nuovo cattivo: il covid19, che è riuscito a bloccare le riprese.

Il protagonista della nuova pellicola diretta da Matt Reeves è ammalato ma non si sa ancora nulla circa la sintomatologia.

Si sa solo per ora che Robert ha dovuto seguire la profilassi imposta e si è scoperto positivo.

La produzione sospende le riprese con Robert Pattinson

Le produzioni USA hanno richiesto ben due tamponi con esito negativo e la totale assenza di sintomi prima di poter tornare a lavoro, Robert è risultato positivo.

Ecco il comunicato: “Chiunque si trovasse a meno di 2 metri di distanza da Pattinson e per un tempo d’esposizione di 15 minuti dovrebbe essere immediatamente isolato per 14 giorni, indipendentemente dal fatto che risulti positivo o meno. Questo significherebbe con ogni probabilità qualsiasi attore apparso in scena con Pattinson senza mascherina e ogni membro della troupe incaricato di supportare l’attore durante le riprese, incluso Matt Reeves. Se anche solo uno di questi individui risultasse positivo, sarebbe poi essenziale estendere la quarantena all’interno delle proprie conoscenza e cerchia di contatti”.

La notizia dell’ultima ora è che la Warner Bros. Studio di Leavesden si starebbe continuando a girare senza l’attore, attualmente in auto isolamento per 14 giorni. Ovviamente si stanno girando le scene in cui Robert non compare.

Il film arriverà nelle sale il 1° ottobre 2021 sempre che il covid19 non ostacoli ulteriormente le riprese.

Il fumettista Marvel Dan Slott ha dichiarato: “La notizia su Robert Pattinson è angosciante. Amiamo tutti i nuovi contenuti di intrattenimento, ma non sono essenziali. Le persone non dovrebbero mettere a rischio la loro salute o la salute dei loro cari solo per garantirci nuovi prodotti di intrattenimento. Possiamo aspettare”.