Seggiolini auto antiabbandono: obbligatori dal 7 nombre 2019.

Chi trasporta bimbi di età inferiore ai 4 anni a dotarsi di ovetti e seggiolini anti-abbandono involontario.

Sono stati diversi i casi di genitori che hanno dimenticato i figli in auto e li hanno ritrovati morti. Ora, giustamente, per legge tutti devono dotarsi di dispositivo antiabbandono.

Seggiolini auto antiabbandono: cosa sono e come funzionano

I dispositivi per i bimbi con meno di 4 anni possono essere già integrati nel seggiolino o costituire un accessorio indipendente sia dal seggiolino sia dal veicolo. Non necessitano di omologazione, ma devono essere conformi alle prescrizioni previste. Il certificato sarà nella scatola.

I dispositivi dovranno attivarsi automaticamente e dovranno avere un allarme che avvisa il conducente della presenza del bambino nel veicolo con segnali visivi e acustici percepibili dentro e fuori dal veicolo (anche di un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate).

Alcuni dispositivi funzionano anche con smartphone o senza a seconda dei dispositivi presenti. Sono allarmi visivi ed acustici che ricordano che c’è il bambino a bordo.

Alcuni dispositivi inoltre se non confermi la disattivazione dell’allarme inviano ai numeri memorizzati 3 SMS con localizzazione della vettura.

Seggiolini auto antiabbandono: le multe

Chi trasporta un bambino di età inferiore a quattro anni con un seggiolino non munito di sistema antiabbandono (integrato nel seggiolino o separato) rischia per il nuovo articolo 172 del Codice della strada:

– 81 euro di multa;

– la decurtazione di cinque punti patente;

– la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi, se viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni

Le multe scatteranno da marzo 2020.

Seggiolini antiabbandono: bonus e normative

Occorre chiedere esplicitamente al venditore la dichiarazione di conformità, che è sostanzialmente un’autocertificazione, di cui l’allegato B del Dm fornisce uno schema. Meglio desistere dall’acquisto se il venditore rifiuta di fornirla.

Sarà previsto un provvedimento con il quale si prevede un bonus di 30 euro per le prime 500.000 famiglie che ne acquisteranno uno.