Cosa fare quando si hanno nastro adesivo e smartphone a portata di mano? Facile, un selfie.

Si chiama Sellotape l’evoluzione del selfie, diventata virale in pochissime ore. Una fusione degli ultimi trend, come quello della Neck Nomination, il nuovo gioco di sfide e alcool, e quello del selfie, parola dell’anno 2013, ma presentissima e in evoluzione anche nel 2014.

Nato dall’idea di un’adolescente del Regno Unito, la mania imita una delle scene cult del film Yes Man con Jim Carrey, dando vita a risultati mostruosi ed esilaranti al tempo stesso. “Ho avuto una brutta giornata e ricordai la scena del film. Ho pensato che la gente si annoia di tutto, anche dei selfie tradizionali, così ho abbinato il nastro adesivo all’idea dell’autoscatto. Il concetto è applicabile a chiunque, tutti possono partecipare, non c’è alcun rischio“, questa la “geniale” intuizione della ventunenne. Ogni utente che posta, così, una sellotape, dovrà nominare un amico, invitandolo così a fare lo stesso.

I media inglesi hanno definito i protagonisti dei grotteschi selfies, con il termine “orchi”, a sottolineare le sembianze spaventose che i volti assumono, completamente avvolti dallo scotch.

Una moda che evidenzia la sua stessa natura effimera, con la continua evoluzione richiesta dai più giovani e non. Una mania sicuramente bizzarra, che fa sorridere, ma anche riflettere sull’oggetto della fantasia delle nuove generazioni.