Facebook, instagram, twitter, ogni social è pieno di lamentele, insulti e chi ne ha più ne metta, contro la marca di bikini più seguita ed amata del momento: bikini lovers.
Sembrerebbe che la collezione “Limited edition” firmata da una delle blogger più in voga, Chiara Biasi, non è tanto limited come dovrebbe.

Tempo fa la bella Biasi ha acclarato che le fantasie della sua capsule collection erano inventate personalmente da lei, se non addirittura disegnate, e che prendeva spunto dai suoi viaggi ed esperienze di vita.
Non è così.

Delle ragazze, che partecipano ad un gruppo di facebook dedicato alla marca di bikini in questione, curiosando sul web hanno scovato un sito, shutterstock.com, nel quale appaiono le fantasie utilizzate, e “create”, dalla Biasi.

Gatta ci cova insomma.

Queste super detective hanno subito provato a scrivere nelle bacheche di facebook, su instagram, in ogni angolo di internet, ma l’unica risposta che ricevevano era: commento eliminato.

Fino a che Bikini Lovers ha dovuto per forza rispondere per le troppe lamentele ricevute, postando in bacheca questa frase: “ragazze un po’ di relax non è successo niente di cosi grave da generare tanto fervore“, o ammettendo che la Biasi non ha mai inventato nulla di sua spontanea volontà, ma era aiutata da un tecnico del disegno che magari, in un secondo momento, ha venduto le fantasie a qualche sito internet, fra cui questo in questione.

Ora, il problema non è se le fantasie siano state inventate dalla fashion blogger o meno, ma visto che costano un bel po’ di soldini questi costumi e Chiara è amata e seguita da tutta Italia, Bikini Lovers doveva subito essere sincero, così come la blogger.
Hanno mentito da sempre sulla creazione di queste fantasie, che sono spettacolari, facendo credere in un lampo creativo della blogger.
Le fan cercano di accaparrarsi sempre il costume migliore delle collezioni firmate Biasi solo perchè la stimavano per i tanti progetti che segue.
Ora rimane solo un gran fermento e un bel polverone che la blogger dovrà spazzare via.

Certo, non è divieto utilizzare fantasie già presenti sul web, se il sito in questione lo permette, ma almeno Bikini Lovers e Chiara Biasi dovevano sin dall’inizio affrontare la questione diversamente, nel rispetto delle tante persone che stimano la fashion blogger.

Che succederà ora ai Bikini di Chiara? Non resta che rimanere incollati ai social per scoprire la prossima mossa.