Simona Sacri, napoletana di nascita, ma piemontese d’origine e romagnola d’adozione ha da sempre una grande passione per i viaggi e per l’esplorazione in generale. Lei stessa afferma che viaggiare fa crescere e maturare. E questo è quello che è accaduto a lei che, fin da bambina è cresciuta viaggiando in compagnia di due genitori instancabili avventurieri.

Per lei il viaggio è libertà, felicità, gioia ed euforia, spirito di adattamento e uno stile di vita.

Blog di Lifestyle ha avuto il piacere di intervistarla: ecco cosa ci ha raccontato.

Simona, raccontaci di te. Com’è nata l’idea di fare la travel blogger?

In realtà non é stata una scelta mirata, lo sono diventata per, diciamo così, un felice caso fortuito. Io mi definisco principalmente una viaggiatrice. Ho imparato il senso del viaggio dai miei genitori, l’ho poi sviluppato arricchedolo con la mia innata curiosità e la mia passione per la storia, le tradizioni e le culture differenti ed oggi lo condivido con un meraviglioso compagno di vita, e di viaggi naturalmente, mio marito. Ho iniziato a raccontare le esperienze e la mia personale scoperta del mondo sulle pagine virtuali del mio blog, simonasacri.com, per condividerle con amici e conoscenti, che sempre più spesso mi chiedevano consigli ed informazioni pratiche sui luoghi visitati. Con il tempo, la passione ed un pizzico di fortuna tutto questo si é trasformato in una nuova avventura che, oggi dopo ben tre anni, mi regala grandi soddisfazioni e nuovi stimoli per continuare a crescere e migliorare e per poter offrire ai miei lettori sempre maggiore qualità ed informazioni dettagliate.

Un luogo al quale sei più affezionata?

Beh, da sempre ed ogni viaggio di più, gli Stati Uniti d’America ed in particolar modo la east coast. Un paese così variegato e sorprendente, con tante storie, luoghi e situazioni da raccontare.


Cosa non deve assolutamente mancare nella tua valigia?

Macchina fotografica, smartphone e moleskine, per catturare istanti ed impressioni preziose, ed un kit di primo soccorso e medicine varie, sono una viaggiatrice estremamente responsabile, forse perchè nei miei viaggi di situazioni difficile ne ho viste (e qualche volta vissute..) di tutti i colori.

Ci sono persone che organizzano un viaggio senza il metodo ‘fai da te’ e lasciano fare alle agenzie. Spiega i lati positivi di organizzare un viaggio e almeno un aspetto negativo. Ci sarà, no?

Il bello di un viaggio fai-da-tè, al di là dell’inevitabile risparmio, é la libertà di creare un percorso in base alle proprie attitudini ed il lusso di poterlo modificare sul posto, magari dietro un incontro, uno spunto o una curiosità. Il lato negativo é sicuramente l’impegno, decisamente maggiore, richiesto nella preparazione e nello svolgimento… se proprio vogliamo trovarne uno, eh!!


5) Qual è il viaggio più difficile da organizzare?

Sicuramente quello a cui tieni di più, per un fattore emotivo, sentimentale o, come mi é accaduto spesso ultimamente, lavorativo.

Ci sono molte persone che hanno paura di volare. Dai loro tre consigli per salire su un aereo senza timore?

Partendo dal presupposto che a me piace molto volare… direi di prenderla come una specie di relax-zone, un’anticamera del viaggio vero e proprio, quello che comincia appena scesi dalla scaletta, di cogliere l’occasione per leggere un libro inerente la meta che ci si appresta a visitare, di provare ad essere più positivi, insomma su quell’aereo ci si sale quasi sempre per raggiungere un luogo dei sogni, o no?

Hai già pensato al prossimo viaggio?

Più che pensato, l’ho già organizzato. Partirò a fine mese per un lungo viaggio, il vetitreesimo ormai, nei miei amati States. Un mese dal new Mexico a New York, 7 stati, diversi mezzi di trasporto ed un numero considerevole di km macinati. Nel mezzo tante città, piccole realtà locali, incontri speciali, tradizioni e qualche chicca. Se volete, potrete seguirmi sui social, ed interagire live seguendo
l’hashtag #myUSA15


8) Se dovessi dare un consiglio ai nostri lettori per un viaggio last minute?

Di non guardare solo al prezzo conveniente ma anche alla qualità, ed alla veridicità, dei servizi offerti, al periodo climatico ed alla sicurezza. Viaggiare é una gran bella cosa, farlo coscienziosamente, credetemi, lo é ancora di più!!