Credit: befan.it

Uomini e donne reagiscono in modo molto diverso allo stress.

In condizioni di forte stress, è più facile che l’uomo si attacchi alla bottiglia, mentre la donna si deprime, soffre di emicrania o di disturbi alimentari (anoressia, bulimia) e del sonno.

Una delle cause della diversità sullo stress tra mondo maschile e mondo femminile riguarda alcune zone del cervello femminile che risultano più voluminose ed attive rispetto alle stesse nel cervello maschile.
Infatti la corteccia frontale ha uno spessore maggiore nelle donne ed è collegata con le cosiddette aree limbiche, ossia quelle che sono la sede dell’emotività e che da sempre, nella donna, si attivano più intensamente.

Questa differenza è stata dimostrata anche in condizioni di stress: infatti l’area del cervello che si attiva in risposta allo stress, lo fa in modo differente negli uomini e nelle donne.
Negli uomini si è accertato che lo stress è associato ad un aumento del CBF (celebral blood flow) nella corteccia prefrontale; nelle donne che si trovano nelle stesse condizioni, invece, si è verificata un’attivazione del sistema limbico, la parte del cervello principalmente coinvolta nelle emozioni.
Questa diversità spiega il motivo per cui la presenza di disturbi come l’ansia e la depressione variano tra i sessi: infatti attraverso diverse ricerche scientifiche è stato dimostrato che le donne hanno il doppio del tasso di incidenza di depressione e disturbi d’ansia rispetto agli uomini.

Altro dato importante emerso da queste ricerche rivela che il gentil sesso nella maggior parte dei casi risponde allo stress incrementando l’attività in zone del cervello coinvolte con le emozioni e che questi cambiamenti durano di più rispetto agli uomini.

Ma perché uomini e donne reagiscono in maniera così diversa in situazioni stressanti?
Secondo uno studio scientifico una delle cause principali di questa netta differenza tra i due sessi riguarda principalmente un gene, chiamato SRY, che si trova sul cromosoma maschile Y e che finora si credeva responsabile soltanto del sesso del feto.