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Una ricerca condotta da alcuni scienziati dell’Università di Edimburgo ha dimostrato che coloro che lavorano come professionisti all’interno di un ambiente stimolante avranno un cervello maggiormente in forma alla vecchiaia, rispetto a coloro che svolgono altri tipi di lavoro in un ambiente monotono.

Il sondaggio ha coinvolto un panel di 1.066 persone nate nel 1936, alle quali sono stati somministrati periodicamente dei test dall’età di 11 anni fino all’età di 70. Le prove erano atte a testare le abilità nel ragionamento, nella memoria, nella velocità di pensiero e indagavano alcuni aspetti riguardanti l’attività fisica e la salute, la vista, la composizione del sangue e la genetica.

Usando modelli statistici, gli psicologi dell’Università di Edimburgo hanno analizzato come l’occupazione di una persona impattasse sul risultato dei test, tenendo in considerazione anche fattori connessi allo stile di vita condotto, all’educazione e al quoziente di intelligenza.

I risultati di questa indagine hanno, così, dimostrato che lavori più complessi permettono di aumentare la memoria e di proteggere il cervello dall’invecchiamento. Le professioni più adatte sono state quelle che coinvolgono attività di insegnamento e di gestione. Coloro che avevano quei lavori in cui dovevano analizzare dati o istruzioni, insegnare o negoziare con le persone avevano un piccolo vantaggio. La scoperta ha rivelato che la complessità del loro ruolo spiegava circa il 2% delle loro performance nei test di pensiero e memoria.

Il professor Ian Deary ha detto che: “E’ interessante notare come la nuova scoperta sembri apportare un piccolo miglioramento alle abilità di pensiero nella vecchiaia. Altri fattori che incidono su questo sono il non fumare, l’essere fisicamente attivi e il conoscere più di una lingua”.

Il professor James Goodwin, che ha aiutato a finanziare il progetto, ha detto che: “Capire come e perché le nostre abilità di pensiero cambiano con l’età è la maggiore sfida della salute. La relazione tra il lavoro che facciamo nella nostra vita e la salute nella tarda età è complessa, e questa scoperta è un passo avanti”.

Sicuramente anche questa ipotesi è da tenere in considerazione quando si sceglie cosa studiare e che lavoro fare da grandi. Abbiamo trovato, così, il modo per allenare anche la mente e avere un cervello che a 70 anni si può considerare ancora in forma.