Terzani Tiziano: Mustang, un viaggio.

Il libro di cui parliamo oggi è una sorta di diario di viaggio fotografico. Proprio così, un viaggio nel Mustang, intrapreso da Tiziano Terzani nel 1995.

Terzani Tiziano: il viaggio fotografico

Ventidue foto mai pubblicate accompagnate da appunti, schizzi, bozze dello stesso Tiziano, quest’ultimo considerava il Mustang il luogo ideale per un viaggio nel tempo e vi si recò per vedere come tutto fosse cambiato, non con gli occhi dello scrittore o del giornalista ma con quelli dell’uomo che assiste allo sbocciare del progresso, al fiorire della modernità che velocemente supera tutti i confini.

Ma ancora non era arrivato nel Mustang, una meta accessibile a pochi e che pochi conoscevano. Qui lo scrittore finalmente potè dedicarsi ad una delle sue passioni ossia la fotografia. Non ci sono monumentali opere umane, ma le sculture della natura, le grandi distese desertiche in una giornata nuvolosa, le solitarie strade polverose e gli alberi, le pietre, le montagne innevate.

Non fu poi una viaggio molto lungo ma Tiziano riuscì comunque a raccontarlo in pochi scatti che ne catturarono l’essenza, il fascino.

Si sa alcune volte una foto può trasmetterci molto di più di mille parole.

Chi è Tiziano Terzani?

E’ stato un grande scrittore di fama mondiale. E’ nato a Firenze nel 1938 e si è laureato a Pisa nel 1962, muoverà i primi passi nel giornalismo come corrispondente dall’Asia per il settimanale tedesco “Der Spiegel”. Nel 1973 uscirà il suo libro “Pelle di Leopardo”, dedicato alla guerra in Vietnam. Tiziano passa molti anni ad Hong Kong ed in viaggio per la cina e pubblicherà poi un libro dal titolo “Holocaust in Kambodsch” dove ci parla del suo viaggio in Cambogia.

Collabora con diversi quotidiani italiani e con radio e tv svizzere. Dopo il crollo dell’imperio sovietico pubblicò “Buonanotte, Signor Lenin” che vinse il “Thomas Cook Award”, il premio inglese per la letteratura di viaggio. In seguito si trasferisce in India e nel 1995 esce il famoso libro “Un indovino mi disse”. Nel 2002 lo scrittore scopre di esser malato di cancro, morirà successivamente nel 2004 a Orsigna (Pistoia).