Dura la vita per i rossi naturali. Il colore che tutti i parrucchieri cercano di riprodurre invano sulle teste altrui, che ha sempre infuocato l’immaginario maschile e affascinato quello femminile. Un colore unico, perché raro e destinato a scomparire. Lo dice la legge scientifica basata sulla genetica mendeliana e l’attuale processo evolutivo e riproduttivo lo conferma. Nel 2011 infatti la Cryos di Arhus, la banca del seme più grande del mondo situata in Danimarca, ha smesso per un certo periodo di accettare donatori dai capelli rossi, perché la domanda risultava troppo scarsa. In Italia i rossi sono davvero pochi, circa l’1% della popolazione, mentre nei paesi nordici, questi superano il 10% e si riuniscono spesso in raduni.

Questo è stato lo spunto di partenza della ricerca fotografica “The Beautiful Gene” e dell’omonimo libro da cui è tratta, eseguita dalla fotografa Marina Rosso di Fabrica, con la direzione creativa di Enrico Bossan. La fotografa ha stilato, con un metodo pari a quello dei biologi conservazionisti, una classifica dei caratteri estetici che potessero rappresentare il gene dei capelli rossi e ha elencato 48 categorie diverse di uomini e donne, tutti uniti solo dal colore della capigliatura. Il risultato della ricerca è la mostra intitolata The Beautiful Gene. 47 fotografie, più 1 cornice vuota, esposte al Museo della Scienza e della tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano.

Marina Rosso è andata alla ricerca di persone rosse che corrispondessero alle sue matrici. Queste includevano diverse combinazioni, tutte di tipo estetico, come sesso, altezza, peso, corporatura e colore degli occhi. Sei mesi in giro per l’Europa immortalando gli esempi più vicini ai suoi canoni, tutti felici di partecipare al progetto, anche se dispiaciuti per la discriminazione. La cornice vuota corrisponde invece alla matrice numero 15, una combinazione ben precisa che la fotografa non è riuscita a trovare durante la sua ricerca. Un uomo con occhi azzurri, capelli ricci e rossi, basso e con corporatura robusta, che forse non è mai esistito.