credits photo: huffingtonpost.ca

A mettere a rischio la prova costume non sono solo kg di troppo e maniglie dell’amore. Il vero incubo estivo delle donne sono le smagliature, che colpiscono proprio tutte. Non importa infatti se tu sia vip o no, da qualche parte del tuo corpo, prima o poi, nascerà una striatura che non ti lascerà più in pace.

Le riviste poi possono contribuire a peggiorare il rapporto che abbiamo con il nostro corpo mostrandoci foto ritoccate e non veritiere di donne prive di imperfezioni. Fortunatamente il web è popolato da persone reali che mostrano i propri difetti senza vergogna, perché è questo ciò che ci rende speciali.

credits photo: gojimag.be
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Perfezione non significa bellezza. Questo è quello che si grida a gran voce con l’iniziativa #ThighReading, che significa, letteralmente, lettura della coscia. Con questo hashtag persone da tutto il mondo stanno postando su Twitter le foto delle loro gambe e delle loro imperfezioni: smagliature, cicatrici e segni del tempo.

credits photo: huffingtonpost.co.uk
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L’hashtag #ThighReading è stato lanciato dall’utente @princess_labia, giovane ragazza che su MTV ha dichiarato di aver lanciato questa tendenza in modo del tutto inconsapevole. Ha scattato la foto mentre era sul divano, con le gambe incrociate. Da li è nata una riflessione sulle smagliature.

Il nome dell’iniziativa è nata perché la ragazza aveva notato una somiglianza tra le smagliature e i solchi delle mani: sono così profonde da poterle leggere. Della notorietà dell’hashtag #ThighReading si dice molto contenta, poiché incoraggia le donne a mostrare e ad amare il proprio corpo per quello che è, al naturale e senza i ritocchi del chirurgo e di Photoshop.

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Per molti anni siamo stati bersagliati da immagini che rappresentavano un ideale di donna perfetto e irraggiungibile. I media ci hanno bombardato con canoni e imposizioni da seguire, mettendo a rischio l’autostima di milioni di persone, soprattutto adolescenti. Ma, ancora una volta, i social network, per quanto criticati, hanno dato la possibilità di mostrare l’immagine di donne e uomini reali e non stereotipati.