I mondiali sono iniziati da un bel po’ e in ognuno di noi, alberga uno stereotipo di tifoso italiano, folkloristico, con tutte le sue caratteristiche, che viene fuori in modo del tutto incontrollato in tempi di mondiale, perché anche chi non si interessa dello sport in sé, non può fare a meno di posizionarsi davanti alla tv quando giocano gli azzurri.

Dalla fidanzata disinformata di calcio al mister che crede di saper tutto, dall’incoerente a quello che mette a disposizione casa, incompatibile con l’esagitato, passando per il veggente, gli scaramantici e l’immancabile esperto di pronunce pronto a correggere anche i telecronisti di madrelingua. Insomma, ci sono un po’ tutti nel video della LINE, interpretato dagli attori de “Il Terzo Segreto di Satira“, ormai celebri youtubers che spopolano sul web, che descrive in modo sarcastico e scherzoso le varie tipologie del tifoso della nazionale Azzurra e fa ridere il web.

Voi in che tipo vi rivedete? E quanti di questi tipi ci sono tra i vostri amici? Identificatevi nei vari “Tipi da Mondiale” e sempre “Forza Azzurri!“.

La Fidanzata

tipi da mondiale: la fidanzata

Croce e delizia di qualsiasi tipo di tifoso. La ragazza vive libera nell’ambiente, nutrendosi principalmente di vegetali e barrette dimagranti, passa il tempo facendo pilates e guardando le repliche di Sex and the City. Il tifoso fidanzata inizia a stare amorevolmente di fianco al suo uomo tifoso, anche durante i sacri lunghissimi 90 minuti di partita. Non ha la benché minima conoscenza del giuoco del calcio e assilla il suo uomo tifoso, con domande che a lui sembrano poste da un bambino caduto più volte dal seggiolone di testa. Dopo un periodo che va dai 4 ai 6 anni, il tifoso fidanzata riesce a capire qualcosa di calcio o si rassegna all’incomprensibilità del gioco a 11 e decide di andare a fare shopping con le amiche. Frase tipo del tifoso fidanzata è: “Cos’è il fuorigioco? Chi siamo noi? Che bello Cristiano Ronaldo”.

Il Mister

Tipi  da mondiali

Si siede virtualmente in panchina e comincia a parlare di schemi e cambi per migliorare la prestazione della squadra. Solitamente non ha mai preso a calci un pallone e quando si va a giocare a calcetto, emerge la sua totale inettitudine con la scusa sempre pronta: “il pallone è sgonfio”, “sono in convalescenza dal vaiolo”.

L’Incoerente

Il tipico tifoso pronto a sparare sentenze su quel giocatore o su quell’allenatore, ma al momento del successo, quello diventa il nuovo pallone d’oro dell’anno. In una parola: il gufo del gruppo.

Quello che mette la casa

tipi-da-mondiale

Il generoso del gruppo, quello che sistematicamente immola casa propria alla gioia o al delirio pre, durante e post partita. Tutto inizia dalla frase: “Mi raccomando ragazzi, state attenti, non rompete nulla, altrimenti mia mamma mi ammazza“. Le ultime parole famose…

L’Esagitato

tipi da mondiale

Ecco il tipico tifoso che non puoi contenere. Un vero e proprio ultras in casa tua. Un maestro del verso libero, un poeta dei tempi moderni, che smadonna in caso di errore di un proprio giocatore o di gol subito e non. Inarrestabile come una furia, distrugge casa altrui per sfogo. In una parola: “Senza limiti“.

Il Veggente

Quello che sa già tutto, calmo e tranquillo delle sue convinzioni, perché direttamente in contatto con Nostradamus, che gli fa un baffo.

Lo Scaramantico

Qualsiasi cosa succeda in una partita di calcio è riconducibile a qualcosa. Questo è il pensiero base del tifoso scaramantico, che si rende insopportabile obbligando i suoi compagni di partita a sedersi sempre nella stessa posizione, indossare gli stessi abiti e dire le stesse cose. L’unica motivazione per cui non viene pestato a sangue dai suoi amici è che li tiene a distanza col puzzo delle mutande che non cambia mai, per forza, sono quelle fortunate. Frase tipica: “Vai via che porti sfiga“.

Quello delle pronunce

Questo tipo di tifoso è uno dei più esasperanti. Quando si inizia un discorso calcistico (e non solo in quel caso) è prontissimo ad intervenire in caso di ogni microscopico errore di pronuncia dello sventurato parlante, neanche fosse il prof madrelingua dell’università.

L’Anticonformista

Quello che crede che l’atletica, la boxe o il tennis siano veri sport, solo per andare contro la massa che ama il calcio più della loro mamma. Ma quando l’Italia va in gol, non c’è contro tendenza che regga, esulta come tutti gli altri comuni mortali. Frase tipica: “Io non tifo per nessuno e non seguo i mondiali“.