tifosa

Quest’anno non si giocheranno né i mondiali di calcio né gli europei, passeremo quindi un’estate senza calcio. Il campionato di serie A sta per terminare e dopo la finale della Juventus in Champions League passeremo circa 2 mesi senza partite. Per molte donne è una vera e propria liberazione. Basta week end interminabili dedicati al calcio per “colpa” di mariti o fidanzati, dalla preparazione della formazione per il fantacalcio, alla partita il sabato sera proprio quando si vorrebbe uscire.

Ma ci sono molte di noi che andranno invece in astinenza da calcio, sono le tifose donne. Una categoria che sembra aumentare anche in Italia, secondo un sondaggio infatti circa il 25% delle italiane si dichiara tifosa di una squadra di calcio, percentuale che sale al 35 negli anni dei mondiali. Eppure anche il calcio italiano comincia ad introdurre un po’ di quote rosa ai livelli che contano. Ma quali sono le caratteristiche delle tifosa? Abbiamo identificato le categorie più comuni di amanti del pallone, eccole.

La sfegatata

Peggio di un uomo la descrivono le amiche sbuffando. La tifosa sfegatata è sempre in prima linea, non esiste inverno o calura estiva che tenga, lei allo stadio ci deve andare. E il suo abbigliamento sarà adeguato al contesto, maglia della squadra del cuore, ovviamente da uomo che le arriva alle ginocchia, sciarpa colorata e cappellino. Di solito accompagnata dal papà o dai fratelli.

La competente

Un’intellettuale del calcio la potremmo definire. Lei sa veramente tutto di calcio, dal regolamento al nome di tutti i guardalinee delle diverse serie. Tattica e modulo sono le sue parole preferite. Interminabili le discussioni con il fidanzato di turno che spesso la lascerà per sfinimento, sentendosi ovviamente incompetente.

La patriottica

Quando le domandi per che squadra tifa, lei meravigliata ti risponde: Italia. La patriottica è una tipologia tipicamente estiva di tifosa che riappare durante le competizioni mondiali. Ci tiene ad adattarsi all’ambiente e quindi non tralascerà di indossare un accessorio tricolore. Il suo obiettivo non è ovviamente il calcio, ma il ragazzo carino che guarda la partita due file più avanti.

Le wags

Le tifose per amore, nessuna va allo stadio più di loro. Le wags sono mogli e fidanzate dei calciatori, le prime ad essere fotografate ed ammirate durante le partite, invidiate da tantissime donne. Anche perché spesso sono già loro molto famose, alcune invece risplendono grazie alla popolarità del compagno. Chi non ricorderà Victoria Beckham una delle prime wags sugli spalti? Ma l’elenco è lunghissimo, Ilary Blasi, Melissa Satta, Shakira, Irina Shayk e tante altre. Proprio di pochi giorni fa è l’esordio di Ilaria d’Amico da wags, lei che lavora nel mondo del calcio da anni, immortalata per la prima volta allo stadio a seguire il suo compagno Buffon.